Dopo aver visto come viene contraddistinto il colore aragosta cerca di capire invece da dove proviene proprio la parola "aragosta".
Aragósta, sostantivo femminile, dal latino locŭsta ovvero "cavalletta" e "aragosta", per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta.
1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi, i cui esemplari sono tra i più grandi crostacei delle acque marine, con corpo cilindrico che può raggiungere i 50 cm di lunghezza, caratterizzato da due antenne lunghissime e sottili e da una larga pinna caudale. Vivono lungo le coste rocciose atlantiche e del Mediterraneo, dove sono attivamente pescate, o allevate in vivai, costituendo un cibo prelibato.
2. In funzione di aggettivo e s. m. invar., color rosso arancio, che richiama nella tonalità il colore del crostaceo omonimo
2. In funzione di aggettivo e s. m. invar., color rosso arancio, che richiama nella tonalità il colore del crostaceo omonimo
Ora che sappiamo il significato etimologico della parola "aragosta" andiamo a scoprire come viene tradotta nel resto del mondo.
Aragosta
- lobster color (inglese)
- couleur de homard (francese)
- color de la langosta (spagnolo)
- hummer farbe (tedesco)
- color locusta (latino)
- χρώμα αστακό (chróma astakó) (greco)
- омаров цвет(omarov tsvet) (russo)
- 龙虾颜色 (lóngxiā yánsè) (cinese)
- اللون جراد البحر (alllawn jarad albahr) (arabo)
- kreef kleur (afrikaans)
- ıstakoz rengi (turco)
- ကျောက်ပုစွန်အရောင် (kyawwat puhcwan aaraung) (birmano)
- jastog boja (bosniaco)
- lobster kulay (filippino)
- ...
Le informazioni riportate nel post provengono dal sito http://www.treccani.it/vocabolario/aragosta/
Nessun commento:
Posta un commento