Ci siamo mai chiesti che cosa c'è dietro a tutti quei simboli che fanno parte della nostra vita quotidiana, dal logo del nostro caffè preferito alla nostra borsa preferita. Non ci si sofferma mai a chiedersi il perché siano fatti proprio in quel modo e proprio con quei colori, ma dietro di essi ci sono una moltitudine che ha portato a fare di quella azienda o prodotto quel simbolo; infatti per definizione di logo si intende un insieme di simboli, grafici e tipografici, che identificano un’azienda o un prodotto in modo esclusivo allo scopo di distinguerla dai competitors.
È di facile intuizione come l'uso dei colori diventa di fondamentale importanza, il colore aragosta è utilizzato nel logo della Bower:
Bower è un package manager progettato per Javascript, utile agli sviluppatori perché consente di costruire un’applicazione, appoggiandosi a librerie o utilizzando framework per rendere il lavoro più semplice, flessibile, estendibile, ed eventualmente modificabile da altri sviluppatori; in questo modo consente allo sviluppatore di risparmiare molto tempo nella predisposizione di un progetto, e anche di essere sempre aggiornati evitando le versioni obsolete delle librerie.
Il logo è stato progettato da Dave DeSandro e Isacco Durazo, illustra un uccello che sta eseguendo la sua danza appassionata di accoppiamento. Come colori oltre il color aragosta che è il predominante, ritroviamo: il blue, il verde, il giallo, il marrone scuro e il grigio chiaro.
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